DeepSeek, l’AI low cost cinese, supera ChatGPT sull’App Store

DeepSeek, l’AI low cost cinese, supera ChatGPT sull’App Store

DeepSeek – Assistente AI

杭州深度求索人工智能基础技术研究有限公司

DeepSeek, un nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato in Cina, ha raggiunto il primo posto nella classifica delle app gratuite dell’App Store in diversi Paesi, inclusi gli Stati Uniti. Questo successo ha sollevato interrogativi sul presunto dominio tecnologico della Silicon Valley nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Lanciata solo la scorsa settimana, l’app per iOS ha attirato l’attenzione per le sue prestazioni paragonabili, se non superiori, a quelle dei modelli di punta come ChatGPT. Un aspetto che ha destato particolare interesse è il basso costo di sviluppo: secondo un documento di ricerca pubblicato oggi, DeepSeek è stato realizzato con una spesa molto inferiore rispetto ai giganti del settore.

La startup cinese dietro DeepSeek, fondata dal gestore di fondi hedge Liang Wenfeng, sostiene di aver utilizzato 2.048 Nvidia H800 e un budget di soli 5,6 milioni di dollari per addestrare il modello R1, che conta 671 miliardi di parametri. Per fare un confronto, colossi come OpenAI e Google hanno speso decine di miliardi per progetti simili. Microsoft e Meta, ad esempio, hanno impegnato oltre 65 miliardi ciascuna quest’anno, mentre OpenAI ha annunciato un’alleanza con SoftBank per un’iniziativa AI da 100 miliardi di dollari.

Tra i sostenitori di DeepSeek c’è Marc Andreessen, che ha definito il modello “una delle più straordinarie e impressionanti innovazioni” per la sua capacità di spiegare il proprio ragionamento in risposta a domande e richieste. L’approccio open source della startup, che consente agli sviluppatori di analizzare e migliorare la tecnologia, rappresenta un ulteriore elemento di distinzione.

Ciò che rende DeepSeek ancora più rilevante è il contesto geopolitico: il progetto ha raggiunto questo traguardo nonostante le restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale verso la Cina. Il successo di DeepSeek dimostrerebbe che gli sviluppatori cinesi sono in grado di creare sistemi efficienti con risorse limitate, smentendo l’idea che l’innovazione nell’intelligenza artificiale richieda necessariamente grandi infrastrutture computazionali.

La rapida ascesa di DeepSeek ha già avuto ripercussioni economiche. Alcuni titoli legati all’intelligenza artificiale hanno subito oscillazioni di mercato, poiché gli investitori stanno riconsiderando l’importanza degli investimenti massicci per lo sviluppo dell’AI. Le azioni Nvidia, ad esempio, hanno registrato un calo del 10% nel pre-mercato di lunedì, a seguito della crescente popolarità dell’app.

Secondo il CEO di Y Combinator, Garry Tan, DeepSeek potrebbe rappresentare un vantaggio per l’intero settore dell’intelligenza artificiale, rendendo il processo di addestramento dei modelli più accessibile e accelerando l’applicazione pratica dell’intelligenza artificiale nel mondo reale.