Apple rilascia iOS 18.4 beta 1: finalmente arriva Apple Intelligence in Italia!
21 Feb 2025
Abbiamo appena installato iOS 18.4 nella versione beta 1 disponibile per gli sviluppatori e finalmente possiamo provare le funzionalità di Apple Intelligence e descrivervele nei dettagli.
Ricordiamo che iOS 18.4 in versione finale per tutti gli utenti sarà disponibile soltanto ad Aprile, e che Apple Intelligence è compatibile soltanto su iPhone 15 Pro e tutti i modelli di iPhone 16 ma andiamo a vedere come cambia il sistema operativo e l’utilizzo dell’iPhone con queste funzionalità avanzate.
Dopo aver aggiornato l’iPhone ad iOS 18.4, apparirà un nuovo messaggio di Benvenuto, con i colori arcobaleno tipici di Apple Intelligence. Dovremo poi scegliere se intendiamo abilitare la funzione oppure farlo successivamente. Dopo aver accettato i termini e le condizioni d’uso, finalmente arriveremo alla Home Screen con tutte le icone delle nostre applicazioni, tra quelle native di Apple e quelle che abbiamo scaricato da App Store.
Apple Intelligence richiede circa 7 GB di memoria libera sul dispositivo:
Subito dopo l’aggiornamento ad iOS 18.4, entrando in Impostazioni > Apple Intelligence e Siri, noteremo una scritta:
E’ in corso il download dei modelli per Apple Intelligence. Durante l’operazione, mantieni iPhone connesso al WiFi e collegato all’alimentazione.
Capirete quindi che installare iOS 18.4 non basta per poter utilizzare subito Apple Intelligence: lo smartphone avrà bisogno di scaricare molti altri dati da internet che nel mio caso, su iPhone 16 Pro, hanno un peso di 6,17 GB.
Apple Intelligence: cosa bisogna fare alla prima accensione, prima di utilizzarla
Terminato il download, durante il quale lo smartphone dev’essere collegato al WiFi ed in carica, arriverà una notifica sullo schermo.
A questo punto quasi tutte le funzionalità di Apple Intelligence funzioneranno, tranne quelle visuali per la generazione delle immagini che richiedono più tempo o comunque un download separato. Se provate ad utilizzare Genmoji, per esempio, leggerete un messaggio “Scarico le risorse per Genmoji”.
Image Playground invece, non la troverete preinstallata nel sistema operativo ma dovrete scaricarla voi dall’App Store. Dopo averla lanciata, apparirà l’ennesimo messaggio con scritto “Download delle risorse necessarie in corso”.
Image Playground
Ancora una volta lasciate lavorare il vostro iPhone ed arriverà una seconda notifica non appena saranno pronti all’uso anche Genmoji, Image Playground ed Image Wand.
In Impostazioni > Apple Intelligence e Siri, scorrendo la pagina verso il basso, troveremo anche la sezione “Estensioni” dove potremo attivare ChatGPT.
L’utilizzo di ChatGPT è facoltativo, infatti un interruttore ci permette di attivarlo o lasciarlo disattivato. Quando è in uso, supporta attivamente il lavoro di Siri rendendolo più intelligente. Sostanzialmente, ogni qualvolta l’assistente vocale di Apple non sarà in grado di rispondere ad una domanda direttamente, la rivolgerà a ChatGPT, scaricherà la risposta e ce la mostrerà sullo schermo.
ChatGPT è coinvolto anche nel funzionamento delle funzioni di Composizione dei testi o di Riassunti (che vedremo più dettagliatamente nel corso di questo articolo) e si può utilizzare in diversi modi:
Senza alcun login: in queste modo le conversazioni restano private e non vengono nemmeno mantenute sui server di OpenAI nè utilizzati per l’addestramento ma ci sarà un limite di utilizzo giornaliero.
Con login ed account gratuito: continua a rimanere il limite di utilizzo giornaliero ma le conversazioni vengono anche salvate nel nostro account (accessibili quindi dall’app ChatGPT e visualizzabili anche dal nostro computer o da qualsiasi altro dispositivo)
Con login ed account a pagamento: quest’opzione rimuove i limiti di utilizzo giornalieri
Dopo aver configurato il tutto, vi consigliamo di disattivare l’interruttore “Conferma le richieste di ChatGPT”. Quando il tasto non è attivo, Siri potrà interfacciarsi direttamente, e più velocemente, con ChatGPT senza dover far apparire una notifica ed attendere il vostro tocco di conferma per il permesso.
Apple intelligence adesso è pronta: cosa possiamo fare?
Ora che il nostro iPhone è pronto ad utilizzare tutte le funzionalità di Apple Intelligence, vediamo insieme quali sono e come possiamo sfruttarle.
Messaggi
Partiamo dall’applicazione nativa Messaggi. All’apertura comparirà una splash screen con tutte le informazioni su quelle che sono le funzionalità previste da Apple Intelligente all’interno di quest’app.
Riepiloghi dei messaggi: consulta un riepilogo di ogni conversazione non letta. Molto utile sopratutto nei gruppi, dove magari tante persone hanno inviato una moltitudine di messaggi e con il riepilogo riuscirete a recuperare le informazioni più importanti risparmiando tanto tempo.
Risposte veloci: Apple Intelligence analizza i testi e se trova delle domande farà apparire automaticamente una possibile risposta da inviare in un solo tap anziche scrivere.
Genmoji ed Image Playground: Ben integrate nell’app Messaggi troviamo anche la possibilità di generare delle Emoji personalizzate o immagini personalizzate. Basta cliccare il tasto “+” e troveremo le voci nel menu, oppure utilizzare la tastiera emoji dove apparirà l’etichetta Genmoji.
Molto interessante l’aggiornamento dell’app Mail che supporta anche il Riepilogo delle Notifiche dove l’Intelligenza Artificiale comprende quale sono i messaggi più importanti e ce li recapita per primi.
Mail assume un nuovo look con i Messaggi con priorità: una categorizzazione nella parte alta dell’applicazione sepererà i messaggi più importanti da quelli con promozioni, social e quant’altro, tenendo tutto più organizzato.
Riepilogo dei messaggi: in ogni messaggio di posta così come in ogni conversazione (fatta anche di tantissime email scambiate tra due contatti) troveremo il tasto riepilogo in cima che ci permetterà di ottenere un riassunto di tutto quello che è stato detto.
Risposte veloci: chi è abituato ad utilizzare Gmail conoscerà già questa funzione ma adesso anche Mail analizza il testo dei messaggi ed è in grado di fornire risposte pre-impostate in base al contenuto, da inviare velocemente ai contatti.
Nuovi strumenti di scrittura
ChatGPT è coinvolta anche nei nuovi strumenti di scrittura che ci possono aiutare a riassumere testi, a scrivere ed elaborare testi in base a poche istruzioni fornite da noi oppure cambiare il tono di un testo rendendolo più professionale, più amichevole e così via.
Queste novità possiamo apprezzarle nell’app Note ma sono presenti anche in tutte le altre app del sistema operativo. Anche in Mail, ad esempio, o su Safari, potremo selezionare un lungo testo e farcelo riassumere. Gli strumenti di scrittura prevedono:
Riscrivi: permette di scegliere tra diverse versioni di un testo, adattandone il tono (professionale, conciso o amichevole) in base al contesto.
Rivedi: controlla grammatica, scelta delle parole e struttura delle frasi, proponendo modifiche con spiegazioni dettagliate.
Riassunto e Punti chiave: sintetizza lunghi testi, evidenziando le informazioni più rilevanti.
Per accedere a questi strumenti, possiamo utilizzare sia il menu contestuale (quello che appare con i tasti “Copia”, “Incolla” etc, sia utilizzare l’apposito tasto dove troviamo l’icona di Apple Intelligence con una matita che compare in alcune applicazioni come Note.
Richiamando gli strumenti di scrittura si alzerà una sezione dalla parte bassa dello schermo con tanti tasti associati a funzioni diverse. Il primo è un box dove potremo descrivere in che modo desideriamo che l’AI modifichi questo testo: possiamo scrivere liberamente quello che desideriamo fare.
Troviamo poi i tasti “Rivedi”, “Riscrivi” e le scorciatoie per “Amichevole“, “Professionale” e “Coinciso” utili per cambiare il tono o rendere il tutto più breve.
Ma non finisce qui, potremo anche essere più specifici ottenendo un riepilogo del testo, una rielaborazione per punti chiave in cui verrà creato un elenco puntato di tutto quello che c’è scritto nel testo e perfino una rimodulazione in tabella!
Se partiamo da una Nota vuota e scegliamo la funzione “Scrivi” potremo utilizzare direttamente ChatGPT per creare qualsiasi testo. Ad esempio “Crea un invito per una festa di compleanno, sabato sera a casa mia” ed otterremo un ottimo risultato, come ormai siamo abituati anche tramite l’app standalone di ChatGPT.
Come si nota anche dagli screenshot, se ChatGPT avrà bisogno di ulteriori dettagli per soddisfare al meglio la vostra richiesta, li richiederà in appositi form, rendendo l’inserimento molto semplice ed agevole. Dopo aver ottenuto il primo risultato potremo affinarlo ulteriormente scegliendo i suggerimenti forniti in basso.
Image Playground
Come abbiamo già detto, quest’applicazione va scaricata da App Store e ci permetterà di creare immagini a partire dal testo o a partire da altre immagini (sia in Galleria che appena scattate). Tra le funzioni più carine troviamo la possibilità di trasformare noi stessi o altre persone in disegni e poi, aggiungendo del testo, potremo fargli compiere delle azioni. Image Playground offre una serie di suggerimenti che potranno sommarsi alle istruzioni principali scritte da noi. La costruzione dell’immagine finale avviene per gradi e potremo sempre aggiungere nuovi dettagli, ad esempio: “Disegna un cane”, dopo aver ottenuto il risultato potremo aggiungere: “con un osso in bocca”, e poi ancora aggiungere: “nello spazio”, ed ogni volta assisteremo alla generazione di una nuova immagine sempre più dettagliata.
Nell’esempio qui sopra ho prima dato come riferimento una persona poi gli ho chiesto di aggiungere “mentre mangia un dolce” e poi ancora “in un negozio di dolci”.
L’app ha una grafica estremamente gradevole anche se i risultati offrono sempre uno stile da cartone animato che può risultare simpatico in molte circostanza ma inadatto per altre. Apple dichiarò che non avrebbe generato immagini iper-realistiche per evitare una serie di problemi legati alla manipolazione delle notizie e simili perchè potrebbero essere utilizzate per scopi dannosi, quindi dovremo accontentarci di questo stile e degli altri due disponibili nell’app che però rappresentano i soggetti sempre come dei disegni.
Un’altra bellissima caratteristica di Image Playground è l’integrazione nelle applicazioni come Note. L’app è in grado di capire uno schizzetto disegnato da noi a mano libera e tramite Image Playground potrà sostituirlo con un disegno molto più chiaro e definito. In questo caso verrà rispettata la posizione dell’oggetto come disegnata da noi, ma verrà chiaramente reinterpretato e colorato in maniera ottimale. Funziona anche con il semplice testo, senza alcun disegno di riferimento.
Foto
Anche l’app Foto guadagna delle belle novità con Apple Intelligence.
Cercare foto e video specifici: trovare una foto specifica o un momento chiave di un video è ancora più facile, basta semplicemente descrivere ciò che stai cercando.
Pulizia delle immagini: rimuove oggetti indesiderati dalle foto con un semplice tocco, migliorando la qualità visiva.
Creazione di ricordi personalizzati: genera video tematici utilizzando foto e video selezionati in base ad una descrizione fornita dall’utente. Ad esempio: mostrami tutte le volte che sono andato a Parigi oppure creami un video con tutti i viaggi fatti insieme a “Altra Persona”.
La funzione di pulizia delle immagini è tra le più utili in assoluto ma bisogna ammettere che non funziona ancora benissimo. L’AI di Samsung permette di ottenere risultati di gran lunga migliori rispetto a questa Apple ma siamo soltanto all’inizio e sicuramente le cose miglioreranno con il tempo. La differenza sostanziale, tuttavia, è che Apple Intelligence si basa sui pixel circostanti per ricreare quelli mancanti, l’AI di Samsung invece, utilizza un approccio completamente diverso e di tipo generativo, dove i pixel mancanti vengono creati da zero, probabilmente partendo da un database di immagini in maniera analoga al lavoro svolto da Adobe su Photoshop.
Se proviamo tuttavia a modificare delle cose semplici come ad esempio rimuovere dei passanti da una foto, persone sullo sfondo, un dettaglio che crea disturbo in un’immagine, allora Apple Intelligence con la funzione “Ripulisci” ci può sicuramente aiutare. In questo esempio ho rimosso la ringhiera facendo ricreare una parte del mare che veniva nascosta.
Nuovo Siri
Siri ha un nuovo aspetto: l’assistente vocale, richiamabile sempre tramite la pressione prolungata del tasto laterale, adesso colora il bordo dell’intero schermo con un’arcobaleno dinamico, accompagnato da un suono.
Al nuovo Siri potremo fare molte più domande perchè, laddove non riuscisse a risponderci, si interfaccerà con ChatGPT. In linea di massima in questo modo dovremmo riuscire ad ottenere sempre una risposta esaustiva per ogni tipologia di problema, dal più semplice, come ad esempio le istruzioni per cucinare una frittata, al più complesso, come le molecole contenute in un farmaco ed in quali circostanze andrebbe assunto.
Al nuovo Siri possiamo rivolgerci sia tramite comandi vocali che per iscritto (contemporaneamente): basterà toccare 2 volte velocemente la parte inferiore dello schermo per far comparire immediatamente il box all’interno del quale digitare una qualsiasi domanda. Quando le domande avvengono per iscritto, anche le risposte saranno fornite in questo modo, permettendoci di utilizzare Siri in qualsiasi luogo, anche quando non possiamo parlare.
Funzionalità aggiuntive di Siri riguardano anche l’integrazione con il sistema operativo. Potremo infatti dirgli di leggerci i messaggi, leggerci le mail, riassumere le ultime mail ricevute, creare una nuova nota e tanto altro ancora.
Il nuovo Siri permette anche di ottenere risposte sui prodotti Apple: vi è mai capitato di riscontrare un problema con il vostro iPhone? Oppure di non sapere come scaricare un’applicazione? Come salvare un contatto in rubrica? Per quale motivo le AirPods non si connettono? Come registrare i farmaci che assumiamo? Insomma qualsiasi domanda porreste a noi “del settore” adesso potete rivolgerla direttamente a Siri che vi aiuterà in qualsiasi operazione da svolgere ed anche nella risoluzione di alcuni problemi con i dispositivi.
Safari
I nuovi strumenti di Apple Intelligence permettono di creare anche riassunti di intere pagine web. Basta aprire Safari, toccare “Mostra modalità Lettura” e poi il tasto Riassumi in alto sulla pagina. In questo modo dei lunghi articoli potranno diventare più brevi e veloci da leggere.
Riassumere le notifiche
Apple Intelligence può aiutare a condensare le informazioni più importanti. Le notifiche vengono riassunte in modo da mostrare più facilmente i dettagli chiave, ad esempio, con le chat di gruppo particolarmente attive. Inoltre, la full immersion “Meno interruzioni” mostra solo le notifiche che potrebbero aver bisogno della nostra attenzione immediata, ad esempio, un messaggio dall’asilo che ci informa che è necessario andare a prendere i figli in anticipo.
Affinchè il riepilogo notifiche funzioni, bisogna prima scegliere quali tipologie di notifiche desideriamo riepilogare. Entriamo quindi in Impostazioni > Notifiche > Riepilogo Notifiche ed attiviamo l’interruttore. Successivamente una schermata ci farà scegliere quali tipologie di applicazioni desideriamo riassumere, quelle di Notizie e intrattenimento non sono temporaneamente disponibili, quindi potremo scegliere soltanto quelle legate ai social network oppure tutte le altre.
Dopo una prima scelta di gruppo, potremo anche selezionare, una ad una, le applicazioni che intendiamo inserire nel riepilogo notifiche e quelle che vogliamo escludere.
Queste sono tutte le funzionalità di Apple Intelligence incluse in iOS 18.4. Ricordiamo che questa versione del sistema operativo è la prima che rende possibile a noi italiani l’utilizzo delle stesse. La versione finale di iOS 18.4 sarà disponibile ad Aprile, per il momento possono provarla soltanto gli sviluppatori e presto anche i beta tester pubblici.