GM insiste: “CarPlay non serve più” e, citando Steve Jobs, decide di rimuoverlo anche dalle auto a benzina

GM insiste: “CarPlay non serve più” e, citando Steve Jobs, decide di rimuoverlo anche dalle auto a benzina

A due anni e mezzo dall’annuncio che fece discutere il mondo dell’automotive, General Motors continua a difendere la sua scelta di eliminare Apple CarPlay dalle proprie vetture. In una nuova intervista rilasciata al podcast Decoder di Nilay Patel, la CEO Mary Barra e il Chief Product Officer Sterling Anderson hanno ribadito con convinzione che il futuro dell’esperienza di bordo non passerà più da CarPlay.

Anderson ha definito la decisione un approccio “molto Jobsiano”, paragonandola alla scelta di Apple di rimuovere il lettore CD dai Mac. Una mossa che all’epoca generò molte critiche, ma che con il tempo si rivelò lungimirante:

“La rimozione del lettore CD non piacque a nessuno — ha spiegato Anderson — ma Steve Jobs disse: il Flash storage è il futuro. Abituatevi. Ecco, è lo stesso principio: stiamo solo togliendo il disco fisso per passare a qualcosa di più moderno.”

L’analogia, tuttavia, non ha convinto molti. Anderson ha cercato di spiegare la visione di GM paragonando l’uso di CarPlay in auto ad una sessione di “mirroring dell’iPhone su MacBook”:

“Nessuno usa un’app di mirroring per controllare i social o la posta sul Mac, perché lì hai uno schermo più grande, una tastiera, un’interfaccia migliore. Allo stesso modo, la nostra piattaforma nativa offre un ambiente più integrato e potente dell’interfaccia di uno smartphone.”

GM sostiene che la propria soluzione integrata — con mappa, navigazione e integrazione con il sistema Super Cruise per la guida assistita — rappresenti un’esperienza più immersiva e sicura rispetto al semplice mirroring del telefono.

Tuttavia, la rimozione di CarPlay non ha incontrato grande entusiasmo tra i clienti, molti dei quali lo considerano una delle funzioni più comode per mantenere la familiarità con il proprio iPhone durante la guida.

Fino ad ora, la decisione aveva riguardato soltanto i veicoli elettrici del marchio, ma Mary Barra ha confermato che CarPlay sparirà anche dalle auto a benzina nel corso dei prossimi anni, man mano che l’azienda uniformerà la propria strategia.

“Man mano che completeremo i nuovi lanci, questa sarà la direzione da aspettarsi” ha dichiarato la CEO.

Nonostante la presa di posizione netta, Barra ha voluto precisare che i rapporti con Apple restano buoni e che le due aziende stanno collaborando su altre funzionalità. Tra queste, la più imminente sarà il supporto per le chiavi digitali in Apple Wallet, che permetteranno di sbloccare e avviare l’auto direttamente tramite iPhone o Apple Watch.

“Abbiamo un buon rapporto con Apple — ha spiegato — e presto annunceremo l’integrazione con Apple Wallet per consentire alcune funzioni del veicolo. Stiamo lavorando insieme per trovare opportunità che siano vantaggiose per entrambi.”

Resta da vedere se questa visione “post-CarPlay” convincerà davvero gli utenti, o se la scelta di GM finirà per spingerne molti verso concorrenti che continueranno ad offrire l’integrazione nativa anche con i sistemi Apple e Google.