Il primo benchmark dell’iPhone 16e rivela le prestazioni del chip A18 con GPU a 4 core
Sono emersi i primi risultati dei test Geekbench dell’iPhone 16e, che hanno messo in luce l’impatto della scelta di Apple di utilizzare una versione ridotta del chip A18, con una GPU meno potente rispetto agli iPhone 16 e 16 Plus.
Secondo i test Geekbench 6 Metal individuati da MySmartPrice, il dispositivo ha ottenuto un punteggio di 24.188 punti nei test grafici, circa il 15% in meno rispetto ai modelli superiori. La differenza è dovuta all’impiego di un chip A18 “binned”, una versione con meno core GPU.
Questa pratica è comune nel settore per ottimizzare la produzione e ridurre i costi, riutilizzando chip con componenti disattivati per i modelli di fascia inferiore.
L’iPhone 16e ha un chip A18 con GPU depotenziata. Cosa cambia davvero?
20 Feb 2025
Nel dettaglio, il chip A18 dell’iPhone 16e presenta una GPU a 4 core, rispetto ai 5 core presenti negli iPhone 16 e 16 Plus. La CPU, invece, rimane invariata con 6 core, garantendo comunque ottime prestazioni nell’uso quotidiano.
Nonostante la GPU sia leggermente ridotta, l’iPhone 16e si distingue per il suo rapporto qualità/prezzo, soprattutto considerando il prezzo di partenza di 729 euro. Il benchmark conferma, inoltre, che il dispositivo è dotato di 8 GB di RAM, il minimo necessario per supportare le nuove funzioni di Apple Intelligence. Il modello testato montava iOS 18.3.1.
Sebbene saranno necessari ulteriori test per verificare l’impatto della riduzione dei core della GPU sulle prestazioni nel gaming e nelle attività più intense, l’iPhone 16e si conferma già come la scelta ideale per chi cerca un iPhone potente ed economico.
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