iPhone Air e iPhone 17 Pro, primi hands-on: design, impressioni e dubbi
La nuova gamma iPhone 17 è appena stata svelata, e oltre ai modelli base e Pro, ha fatto il suo debutto l’iPhone Air, una novità assoluta. Si tratta del primo iPhone ultrasottile con singola fotocamera e spessore record di 5,6 millimetri.
In attesa dei preordini del 12 settembre e del lancio ufficiale il 19, creator, youtuber e giornalisti hanno già avuto modo di toccare con mano i nuovi modelli all’interno dell’Apple Park. Non si tratta di recensioni complete, ma le prime impressioni rivelano tanto del nuovo corso Apple.
The Verge ha messo l’accento sul design dei modelli iPhone 17 Pro e Pro Max, dominati dal nuovo modulo fotografico orizzontale che attraversa l’intera scocca posteriore. Un elemento che ridisegna il profilo degli iPhone, abbinato a una scelta che segna il ritorno all’alluminio dopo due generazioni in titanio: meno peso e migliore dissipazione del calore. Il retro è diviso in due materiali, con la parte superiore in metallo e quella inferiore in vetro per mantenere la compatibilità MagSafe.
Sul fronte opposto, l’iPhone Air ha colpito per la sua leggerezza e sottigliezza. In mano trasmette una sensazione nuova, quasi inedita per la linea, ma non manca qualche difetto. Il modulo fotografico, pur singolo, non garantisce stabilità quando il telefono viene appoggiato su un piano, e la finitura nera trattiene troppe impronte digitali.
Tom’s Guide conferma che le indiscrezioni avevano previsto quasi tutto, ma sottolinea come i Pro abbiano comunque stupito per il design bicolore, in particolare nella variante arancione. Tra i punti di forza individuati ci sono le tre fotocamere da 48 MP, la nuova fotocamera frontale, le prestazioni del chip A19 Pro e i prezzi invariati. A deludere, invece, il ritardo di Apple Intelligence, giudicato ancora troppo indietro rispetto alla concorrenza.
Engadget, con Cherlynn Low, ha definito l’iPhone Air “una metà del prossimo pieghevole di Apple”, vedendolo come un precursore più che come un prodotto compiuto. In mano convince di più che in foto grazie ai bordi arrotondati e levigati, al display da 6,5 pollici con ProMotion e al plateau posteriore. Resta però la perplessità sulla fotocamera singola e sul posizionamento di mercato. Quanto ai Pro, il ritorno all’alluminio viene visto come un miglioramento in solidità, ma il nuovo menu dell’app Fotocamera richiederà tempo per essere assimilato.
Ars Technica apprezza la varietà dell’offerta Apple, ora articolata in più dimensioni e configurazioni, ma non nasconde i dubbi: l’autonomia di iPhone Air potrebbe essere il vero tallone d’Achille. La soluzione proposta da Apple — una batteria MagSafe dedicata — rischia però di snaturare l’essenza stessa del modello ultrasottile. Quanto ai Pro, colpiscono il modulo fotografico e il design unibody, ma il bicolore e il profilo irregolare lasciano perplessi. I primi scatti con il nuovo teleobiettivo da 48 MP mostrano buoni risultati per i social, ma il rischio è la perdita di dettaglio in contesti più esigenti.
Il modello base, iPhone 17, rischia invece di passare inosservato, pur essendo forse il più equilibrato: il display OLED ProMotion da 6,3 pollici con always-on, leggermente più ampio rispetto al 16, restituisce un vero effetto edge-to-edge.
Infine, 9to5Mac si limita a un hands-on fotografico, senza giudizi, ma riconoscendo la piacevolezza della finitura in titanio lucido di iPhone Air.
E come da tradizione, non mancano i video dei grandi creator tech: Marques Brownlee, SuperSaf, Mrwhosetheboss e PetaPixel hanno già pubblicato i loro primi contenuti su YouTube, offrendo un’anteprima concreta della nuova generazione di iPhone.